Trasporto del catamarano Alinghi 5 attraverso le Alpi.
L’arte
di fare volare un catamarano.
In questo mese d’agosto 2009 si è svolto nelle
Alpi
svizzere e più particolarmente nel cantone di Vaud uno
spettacolo fuori del comune che unisce la nautica e
l’aeronautica. Infatti, un elicottero Mil Mi 26 T
ha
trasportato il nuovo catamarano della Team Alinghi dal lago Lemano in
Svizzera fino all’Italia per metterlo in acqua nel
Mare
Mediterraneo. Come allora non interessarsi a una
macchina volante capace di
tali imprese ?
MIL MI 26 T : La nascita di un
mostro. La nascita di un mostro.
Generalità
Mil Mi 26 T
Per risalire alle origini di
questa macchina
formidabile,
bisogna prima capire la topografia di un paese : la Russia.
L’immensità di questo paese e le numerosi zone
inacessibili creano la necessità di un mezzo di trasporto
affidabile, capace di funzionare in ambienti difficili. E cosÌ che MIL Elicotero Industria
risponde a
questa
domanda dello stato russo costruendo elicotteri pesanti , capaci di
trasportare pesanti cariche in stiva o con cavi .
• Nel 1954 nasce il
precursore
del MIL MI 26 : il MI-6 nome di codice OTAN Hook. Questa prima macchinà deve coprire tutte le
esigenze
dell’OKB (experimental design bureau) quanto alla creazione
di un
elicottero capace di portare une carica di 11 tonnellate «
25000
libbre » per una distanza di 240 km « 150 mille
».
Sarà particolarmente utile per operazioni in Siberia in
cui i trasporti stradali sono difficili in
quest’ambiente
estremo. Quest’elicottero è stato concepito tanto
per il
militare quanto per il trasporto civile. Quando il MIL MI 6 Hook entra in
produzione, è propulso da
turbine Soloviev D-25V che producono una potenza di 5550 SPH
ciascuno e un rotore 5 pale di un diametro di 35 metri « 115 piedi ».
Mil Mi 6 Hook e
MIL MI 26T
Il progetto Mil Mi 26
nasce all’inizio
degli anni
1970 nelle società di consulenza di mil Mi con un capitolato
d’oneri preciso. Questo futuro elicottero doveva potere
trasportare delle cariche fino a 20 tonnellate mentre il suo peso a
vuoto non doveva superare la metà del suo punto massimo al
decollo. Il primo esemplare del Mil Mi 26 è uscito
dalle
fabbriche nel 1977 con un primo volo in dicembre 1977, porta il nome di
codice "OTAN Halo".
L’apparecchio entra in produzione nel
corso
dell’anno 1980 e ed è presentato per la prima
volta al
pubblico al momento del “Salone del Bourget”
nell’estate 1981.
Oggi, circa 300 esemplari sono stati fabbricati.
Quando si guarda il MI 6 e MI 26, si puo’ constatare una
somiglianza ma il MIL MI 26 è
66 % più potente che il MIL MI 6, malgrado un peso
più importante. Il MI 26 può sollevare una carica
di 20
tonnellate « 44000 libbre », puÒ
imbarcare 82
persone o contenere 60 barelle.
E’ propulso da due turbine libere LOTAREV D-136 di una
potenza di
11550 SPH ciascuna. Il MI 26 è l’unico elicottero
al mondo
che ha un rotore principale di 8 pale. Le pale sono fabbricate con
materia composita, il rotore è fatto di titanio, il suo
diametro
è di 32 metri
« 105 piedi ». La manutenzione è
semplificata,
ciò che facilita le operazioni nelle zone remote.
Il MIL
MI 26 è equipaggiato di una turbina ausiliaria di 119 Kw :
l’APU TA-8V, per fornire l’energia elettrica ed
idraulica
che aiuta l’avviamento delle 2 turbine LOTAREV.Le sue
capacità d’imbarco di cariche nella
stiva sono
paragonabili a un aereo di trasporto militare C130 Hercule
Americano. E’ equipaggiato di portacargo per
facilitare il
carico di veicoli.. L’equipaggio si compone di 5 uomini : il
pilota, il copilota, l’ingeniere elettrotecnico, il
navigatore e
lo stivatore.Il MIL MI 26 Halo rimane nella tradizione russa degli
elicotteri pesanti ed è il più potente elicottero
su
terra.
L’ammodernamento di quest’elicottero è
in progetto
fino al 2011 per fornire un’avionica ammodernata
tutti
schermi, un equipaggio ridotto a 3 persone ed una carica utile che
passa da 20 tonnellate a 22 tonnellate.
Diverse viste mecaniche del Mil Mi 26 T
Diverse
versioni del MIL MI 26 :
Mi-26 : Trasporto militare
di base.
Mi-26A: Incorporazione di
sistemi di navigazione per gli avvicinamenti e le discese
automatiche militare Mi-26, provata nel 1985, con PNK-90 di
volo
integrato di sistemi di navigazione per l’avvicinamento e la
discesa automatica.
Mi-26T: Trasporto civile di base,
généralmente militare Mi-26.
Mi-26T2 : avionica
migliorata (tutto LCD) con sistema di navigazione, la versione militare
sarà adattata per operazioni notturni, torretta di
osservazione girostabilizzata, rivelatore FLIR e un telemetro laser.
Mi-26TS: Gru volante, creata
all’inizio per la
posa di antenne di communicazione di 16 tonnellate.
Mi-26MS: versione d'evacuazione
medicale, possibilità di accogliere fino a 60 pazienti su
barella; ou sete pazienti in cure intensive.
Mi-26P: Trasporto per 63
passageri,
essenzialmente quattro sedie di fronte con corridoio centrale.
Mi-26S: Versione
sviluppata rapidamente per operazioni di soccorso dopo
l’esplosione di Tchernobile equipaggiata di sistemi di
pulverizzazione di disattivante nucleare con serbatoio interno.
Mi-26TM: Flying gru (progetto) .
Mi-26TP: Lotta contro gli
incendi versione uscita nel 1994, con serbatoi interni con
capacità di 15000 litri di ritardatore di fuoco ripartiti su
uno
o due serbatoi o 17.260 litri d'acqua.
Mi-26TZ: Versione
petroliere nata nel 1998, con una capacità di
14.040 litri
. Questa versione è ne più ne meno la
versione
Mi-26T con equipaggiamenti ; la conversione tra le due
versioni
prende al minimo 2 ore.
Mi-26M: Ultima versione allo studio
con avionica modernizzata , rimotorizzazione.....
Prezzo: da 8 millioni a 10 millioni $ US (Mi-26T) (Anno
2000).
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Quadro
caratteristico tecnico
Paese
d'origine :
Russia
Costruttore
:
Mil
Mi
Data
d’introduzione sul mercato :
1983
Ruolo :
Trasporto /
Cargo
Numero di
pale principali :
8 pale
Diametro di
rotore :
32 metri
Numero di
pale anticoppia :
5 pale
Diametro
dell'anticoppia :
7,6 metri
Lunghezza
rotore girevole
:
40 metri
Lunghezza
della fusoliera
:
33,5 metri
Altezza :
8,2 metri
Dimensione
dello scompartimento
cargo :
12 metri
Altezza
della stiva :
Variabile de 2,9
a 3,2 metri
Dimensione
dello scompartimento
cargo :
12 metri
Massa
:
49,500
Kg
Masse
massima :
56 000
Kg
Peso a vuoto
:
28,200
Kg
Carica con
cavo :
20 000 Kg
Motorizzazione
Lotarev
D-136 11
Velocità
massima :
295
km/h
Velocità
di crociera :
255 km/h
Autonomia
:
475 à 800 Km
secondo
la carica massima
‘Plafond’di
volo :
4600
475 à 800 Km secondo la carica massima
Nafta
:
interna di
11,900 litri
– serbatoio supplementare in stiva
Team
Alinghi : all’assalto di una nuova vittoria ?
La Team Alinghi è nata nel 2000 ed ha, nel suo albo
d’onore, numerose vittorie in corse nautiche come la Coppa
Louis
Vuitton nel 2002 o anche, più recentemente, la coppa
dell’America nel 2007. Per l’edizione del
2010 che si
svolgerà nel golfo persico Ras Al Khaimah negli Emirati
Arabi
Uniti, la Team Alinghi ha costruito un catamarano con dimensioni
eccezionali poichè misura 27,4 metri di lunghezza e presenta
un’altezza di 52 metri per un peso di 12 tonnellate.
L’albero pesa 2 tonnellate. La nave è
stata
costruita nella periferia di Villeneuve (Svizzera), città
situata a 300 kilometri, in linea d’aria, dal primo mare.
Spintarella
aerea per questa squadra incredibile
Prima di potere andare verso nuove
prodezze, rimane una sfida tecnica
da rialzare per la Team Alinghi in quest’estate 2009: trovare
come trasportare un catamarano di circa 10 tonnellate da cantieri
navali di Villeneuve fino al Lago Lemano per prove ;poi , in un secondo
tempo, fino al Mare Mediterraneo, a Genova, in Italia.
Usare la strada o il fiume (troppo stretto)
per il trasporto
è
impossibile. L’unica soluzione :la via aerea. Ma il Lago
Lemano
è situato a 300km dal mare più vicino. Di
più, tra
questo mare e il lago si trova la catena di montagna la più
alta
d’Europa : le Alpi. Alinghi chiede alla società
Heliswiss
International (specialista del sollevamento aereo) soluzioni tecniche.
La soluzione viene dall’Est, da un elicottero mostruoso
costruitto dall’ex-unione sovietica : MIL MI 26. Il Mil Mi 26 è una macchina statale
che appartiene
al
ministero russo delle situazioni urgenti. L’apparecchio viene
dunque dalla Russia vicina a Mosca. Atterra all’aeroporto di Losanna / La
Blécherette
in Svizzera il 04 luglio 2009.
La nave deve flottare cinque giorni più tardi per
fare le
prime prove ed essere battezzata nello stesso tempo. Il trasporto
è previsto nella mattinata del 9 luglio ma le condizioni
meteo
non sono favorevoli.; è quindi solo nella fine del
pomerrigio
che l’operazione può avere luogo. Nella mattinata
un Kamov
KA 32 A12 della società Heliswiss International trasporta
l’albero del catamarano ciò che è un
assaggio di
quello che aspetta il Mil Mi 26T.
L’elicottero pesante russo trasporta con
successo
la nave
sul lago Lemano – un’operazione rapida
perchè
occorrono solo alcuni minuti di volo per trasportare la nave dal porto
d’immatricolazione provvisorio del catamarano Alinghi 5. Le
prove
sul lago possono cominciare ! Dureranno un mese.
Il 7 agosto 2009, presto nella mattinata la società
Heliswiss
International e la Team Alinghi sono pronte per la missione la
più difficile del programma Alinghi 5 : trasportare la nave
dal
porto di Bouveret in Svizzera alla città di Genova in Italia.
Intorno alle 7h30 del mattino, un Super Puma AS 332 C1
d’
Heliswiss International scorta l’albero della nave
ed apre
la strada al Mil MI 26 con un’ora in anticipo per dare le
instruzioni meteo all’equipaggio russo. I curiosi si
ammassano
sulle rive del lago Lemano per aspettare la gru volante.
I preparativi del MIL MI 26 T sono più
lunghi che
per gli
altri elicotteri ; visita generale esterna e meccanica ; uscita del
materiale di sollevamento ; sistemazione, messa in marcia del
mostro.
Alle nove, l’apparecchio arriva
finalmente, le squadre
di tecnici aspettano già sulla nave per agganciare i 4 punti
d’ormeggio del cavo di 60 metri. La manovra è
complessa
perchè la nave è sull’acqua ed il
soffio del
colosso non aiuta le operazioni di sistemazione. L’aggancio
della
nave ai cavi dura 7 minuti. Una volta ben agganciato
all’elicottero, i piloti cominciano a sollevare lentamente la
nave dall’acqua.
Via! per un trasporto di circa 300 kilometri di una
durata
approssimativa di 4h30 al di sopra delle Alpi con luoghi culminanti a
quasi 3000 metri.
L’elicottero deve evitare di sorvolare le abitazioni e gli
edifici. La strada è quasi una linea retta dalla Svizzera
all’Italia. . La più grande difficoltà
per i piloti
è di stare attenti al fatto che il catamarano sospeso sotto
l’elicottero non esegua una rotazione. Evidentemente numerosi
calcoli sono stati fatti prima dagli ingenieri per determinare una
velocità di volo e i cavi da utilizzare. Il catamarano
è
equipaggiato di un piccolo paracadute dietro perchè rimanga
bene
in linea durante il trasporto.
Dopo
la valle del Rodano si erge il colle di Santo Bernardo, la salita
è progressiva ma non abbastanza rapida, il Mil Mi 26 deve
fare
un giro per passare il colle. Il sorvolo delle cime innevate delle Alpi
è meraviglioso e rimarrà impresso nelle memorie.
A metà strada, sull’aeroporto di Biela
in Italia,
l’elicottero deve fermarsi per fare il pieno dei serbatoi che
sono stati riempiti solo di 10 000 litri di nafta per assicurare une
riserva di potenza per il sorvolo delle Alpi. Una squadra a terra
è già presente per lo svolgimento della posa
della nave
sul suolo.
Non ci sono preoccupazioni maggiori, la strada riprende per il porto di
Genova/Italia. Le condizioni meteo sono buone, la velocità
di
crociera è corretta circa 70 Kts. Poco dopo le
quattordici, il prezioso caricamento arriva sano e salvo a Genova.
Il MIL MI 26 farà lo stesso percorso per il
ritorno
sull’aeroporto Losanna/Blecherette per raccogliere materiale
lasciato lì per la missione e
soprattutto per
sistemare i serbatoi supplementari che permetteranno di tornare in
Russia con 30 000 litri di nafta.
Quest’operazione avrà affascinato molti
curiosi
che
avranno ammirato tanto il mostro delle arie quanto il
catamarano
d’Alinghi 5 che ha fatto il suo battesimo
dell’aria.
Farà il suo battesimo del fuoco per l’America Cup
in
febbraio 2010. Quest’operazione di
trasporto fuori
del comune avrà richiesto mesi di calcoli e di
autorizzazioni
diverse per i due paesi attraversati. Per l’equippaggio
russo,è una missione realizzata con successo. Di ritorno al
paese, approffiterà di un riposo ben meritato in famiglia. PROSSIMA MISSIONE : Gli incendi di foresta
in Grecia.
Le
video
Copyright :
helicomontagne.fr,
Alinghi Carlo Borlenghi, Photopresse, LCI, Alinghi TV.
Remercimant Alinghi communication Espagne, Photopresse,
HeliAlps - Jean-Luc, l'équipage du Mil Mi26, OPS Helisiwss.